Roma, la città eterna, un microcosmo che racchiude in sé diverse città, da quelle blasonate del centro a quelle più popolari della periferia. Ma ci sono anche città invisibili ai più, luoghi abbandonati e dismessi ai margini della città, esclusi volutamente dal tessuto urbano, che nella loro desolazione si ergono dormienti a ricordo della loro sublime bellezza, come paesaggi lunari avvolti nella frenesia metropolitana. Un viaggio nel cuore di queste realtà, dall’incompiuta Città dello Sport di Tor Vergata, all’effimera monumentalità del Gasometro, dall’abbandono dello Stadio Flaminio, all’isolamento del Corviale, il viaggio continua attraverso la sorte incerta dell’ippodromo di Tor di Valle e le nuove costruzioni mai terminate del complesso Z2, Z3 di Piazza dei Navigatori, approdando infine all’utopica “Casa Albero” di Fregene. Città atemporali che al contempo interagiscono col tempo stesso, cesure aperte nel territorio che possono e devono diventare un volano di crescita e rinascita urbana, economica e sociale.